FERMANA – CARPI 0-1

FERMANA (4-3-1-2): Ginestra; Iotti, De Pascalis, Scrosta, Mordini; Urbinati (1’ st Demirovic), Grossi (34’ st Grbac), Bigica (16’ st Raffini); Liguori (42’ st Labriola); Neglia, Boateng (34’ st Cognigni) All. Antonioli

CARPI (3-4-1-2): Rossini; Gozzi, Venturi, Sobotic; Beyeye, Fofana, Ghion (29’ st Marcellusi), Lomolino (29’ st Varoli); Maurizi (16’ st Carletti); Giovannini (24’ st Bellini), Biasci All. Pochesci

ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese

RETI: 19’ st Carletti

NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: Bigica, Demirovic, Iotti, Fofana, Neglia. Recupero 1 +

FERMO. Un colpo di testa di Carletti basta al Carpi per espugnare il Bruno Recchioni con la Fermana che non avrebbe affatto meritato la sconfitta. Bella gara maschia nella quale la spunta la squadra di Pochesci ma resta l’amaro in bocca per il rigore non concesso per il fallo su Neglia nella ripresa. Assente dell’ultima ora Rossoni, non al meglio della condizione: al suo posto torna sulla linea a quattro difensiva Iotti sulla destra. Si rivede dal primo minuto Neglia, dopo l’assenza contro l’Imolese. Pochesci schiera il 3-4-1-2 con gli ex Venturi, Neglia e Fofana in campo fin dal rimo minuto.

 

Prima mezzora da ritmi apprezzabili su entrambi i fronti, con buoni spunti ma anche con squadre che concedono spazi essendo un po' lunghe sul terreno di gioco. Match piacevole dove Fofana impegna Ginestra in tuffo nella prima parte di tempo dove la manovra del Carpi trova maggiori spazi. Fermana che sa uscire bene alla distanza. La prima avvisaglia è un colpo di testa di Liguori che termina alto. Poi è Neglia a mettere vin difficoltà la retrogiardia di Pochesci, puntando il diretto avversario dalla sinistra ma per due volte chiusure decisive evitano la rete. Serve invece Rossini sul destro violento di Fofana a 70 secondi dal termine del primo tempo e poi sull’angolo seguente la testa di Urbinati termina di un soffio a lato. Fermana che non dispiace ma occhio al Carpi che spinge moltissimo sulla sua destra dove Beyeye e Mordini danno vita ad un duello che appassiona.

 

La ripresa si apre in salita nei primissimi minuti: Urbinati lascia il campo per Demirovic e arrivano subito due gialli per i canarini: a finire sul taccuino Bigica e lo stesso Demirovic. Fermana che però c’è e aumenta il giro dei motori. Due volte con Boateng va vicino al gol: prima si allunga troppo la sfera su assist invitante di Liguori, poi lo stesso attaccante canarino spunta bene sulla destra ma viene bloccato a pochi centimetri dalla porta. Fermana che spinge bene ma poi si trova sotto poco prima del ventesimo: angolo dalla sinistra e Carletti (entrato tre minuti prima) anticipa tutti tagliando dal secondo palo. Gara che cambia in questo momento perché il Carpi cerca di addormentare i ritmi, palleggiando anche basso e inizia la girandola di cambia. Ma prima le proteste dei gialloblù per l’atterramento di Neglia che non viene rilevato. Antonioli ci prova con l’artiglieria pesante ma non trova lo spunto vincente. La rovesciata di Cognigni nel recupero fa gridare al pari ma è solo un’illusione ottica.

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