La sede non poteva che essere come lo scorso anno quello della scalinata del vecchio edificio dell’Ospedale di Torrette, per la consegna delle magliette della seconda edizione dell’asta “Paolino, una maglia per il Covid” organizzata da Paolino Giampaoli, paziente 1 a contrarre combattere e vincere il Coronavirus nel febbraio di un anno fa. Presente per la Fermana il direttore generale Fabio Massimo Conti con il club canarino che ha messo all’asta la maglia gialloblu del proprio difensore Edoardo Scrosta. Immensa gioia per la cifra raccolta, 5095 euro, che sommata ai 3300 euro dello scorso anno supera la soglia 8000 euro.

 

Da tutta la regione hanno dato il loro apporto per quella che ormai sta diventando una piacevole consuetudine nell’ambito della solidarietà. Presenti rappresentanti della LUBE Civitanova con il Dg Beppe Cormio, dell’Italservice C5, del Città di Falconara, dei GLS Dolphins dell’Anconitana, dell’Ascoli, dell’Unione Rugbistica Anconitana ma anche collezionisti privati che hanno donato i loro cimeli. Tra i questi il fioretto di Giovanna Trillini, messo a disposizione da Vladimiro Muti, e il cappellino dell’indimenticato Michele Scarponi (presente anche il padre di Michele) ma anche maglie di Serie A, dell’Atalanta Luis Muriel e di Chiesa della Juve. Presenti anche le autorità, ospedaliere e politiche con a capo il tra cui il Direttore Generale di Ospedali Riuniti Michele Caporossi, il direttore amministrativo Antonello Maraldo , il direttore Sanitario Arturo Pasqualucci , la Responsabile del PVO Rossella Stoico e il primario del reparto malattie infettive Marcello Tavio al quale è stato simbolicamente l’assegno con la cifra raccolta.


Presente anche la politica con La rappresentanza della Regione Marche e del Comune di Ancona gli assessori Mirko Bilò e Andrea Guidotti che hanno portato i saluti del governatore Acquaroli e del sindaco Mancinelli. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, anche il, il presidente del Panathlon Ancona Andrea Carloni, il Presidente FIP Marche Davide Paolini e tanti tanti rappresentanti delle rie società che hanno messo in palio i cimeli.
“Sono felice e si vede Per tutta questa gente che oggi è qui e che ha aderito alla mia iniziativa – ha spiegato un commosso Paolino Giampaoli Vedere tutto questo interesse di persone che conosco mi riempie il cuore anche per la buona somma raccolta in un momento non certo facile.
Dedico questa iniziativa a tutte quelle persone che purtroppo non ce l’hanno fatta ed al piccolo angelo Eleonora, figlia del mio amico Momi, che portiamo sempre nel cuore. Grazie a tutto l’Ospedale Riuniti di Torrette che mi sta sempre vicino”

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