FERMANA (4-4-2): 1 Ginestra; 2 Rossoni, 99 Blondett, 14 Scrosta, 30 Sperotto; 77 Pannitteri (37’ st 23 Alagna), 24 Mbaye, 25 Graziano, 21 Rodio (41’ st 6 Spedalieri); 9 Cognigni (37’ st 18 Frediani), 7 Marchi (41’ st 16 Kyeremateng). A disposizione: 22 Moschin, 8 Sangiorgi, 11 Bugaro, 15 Giannó, 19 Pistolesi, 20 Capece, 29 Simonelli, 32 Tassi. Allenatore Giancarlo Riolfo.

ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 7 Gasperi (13’ pt 27 Papa, 40’ st 19 Palesi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (21’ st 17 Moretti), 9 Rolfini, 10 Sereni (39’ st Vrioni). A disposizione: 12 Vitali, 35 Piergiacomi, 5 Bianconi, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 26 Ruani, 28 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.

ARBITRO: Sig. Aleksandar Djurdhevic della sezione di Trieste.

ASSISTENTI: Sig.ri Giorgio Lazzaroni della sezione di Udine e Marco Toce della sezione di Firenze.

QUARTO UFFICIALE: Sig. Valerio Bocchini della sezione di Roma 1.

RETE: 36’ pt Pannitteri

NOTE: spettatori 1851 di cui 166 abbonati e 557 ospiti per un incasso complessivo di 11500€ (rateo abbonati 527,67 euro);ammoniti Iannoni, Mbaye e Noce; corner 3-7; recupero 2’ pt, 6’ st.

Il gol di Orazio Pannitteri stende l'Ancona Matelica e ridà il successo alla Fermana, che torna così a vincere dopo più di tre mesi senza gioire. Nel primo tempo gara molto maschia e ricca di duelli, soprattutto a metà campo, con pochi tiri di entrambe le squadre, che si limitano a provare le conclusioni dalla distanza senza centrare il bersaglio. L'equilibrio si sblocca grazie a Pannitteri. che sfrutta un cross teso di Sperotto e riesce a realizzare depositando il pallone all'incrocio dei pali. Nella ripresa l'Ancona Matelica prova a premere alla ricerca del pari, con Noce protagonista: in entrambe le sue conclusioni di testa è bravissimo Ginestra a respingere. Finisce dunque con la vittoria canarina, che mancava dal 28 novembre: tre punti fondamentali per la corsa salvezza.

FERMANA MAGAZINE. Ecco il 14^ numero: aspettando Fermana - Ancona Matelica
Il Presidente Umberto Simoni: “Una vittoria per la città: bravi ragazzi! Ma che amarezza quel pre-gara”