Quinta e ultima partita infrasettimanale della stagione. Nei quattro precedenti incontri, giocati di martedì e mercoledì, se pur di misura, i canarini hanno sempre perso. La speranza è che, almeno questa volta, si riescano a raccogliere i 3 punti per tenere ancora accesa la fiammella della salvezza. Serve però segnare i gol, altrimenti non si va da nessuna parte.

L’avversario di turno è il Rimini, squadra molto ostica e reduce da un sonante 5 a 1 rifilato al blasonato Pescara. In trasferta i romagnoli di mister Troise non sono però così irresistibili, anche se quest’anno nelle Marche non hanno mai perso.

Fuori casa, nell’arco dei 90 minuti, la squadra biancorossa è una sorta di Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Infatti, con Troise in panchina, nel primo tempo il Rimini ha incassato oltre il 73% dei gol subiti, mentre ne ha segnati appena il 25% di quelli totali realizzati in trasferta. Nella ripresa i numeri si ribaltano: 75% dei gol fatti e appena il 27% dei gol subiti. Per cui ci si aspetta di vedere “due partite in una”, in cui il secondo tempo potrebbe essere per i canarini quello più difficoltoso sin dai primi minuti.

Contro i romagnoli si gioca anche il 15° confronto storico. Nei 14 precedenti 6 sono stati giocati a Fermo e 8 in Romagna. Il bottino è favorevole ai biancorossi che hanno collezionato ben 8 vittorie, 3 pareggi e solo 3 sconfitte.

Il primo confronto tra le due città risale al lontano 11 giugno del 1933 negli spareggi finali di promozione di 2^ Divisione. In Romagna il Dopolavoro Ferroviario di Rimini strapazzò i canarini con un secco 11 a 0, mentre a Fermo terminò 5-2 per gli ospiti. Entrambe le squadre salirono comunque in 1^ Divisione e vennero inserite in due gironi differenti. Le strade si divisero e, nonostante la relativa vicinanza, dovettero aspettare 62 anni prima di incrociarsi nuovamente. Nella stagione 1994-95, in serie C2 girone B, la Fermana perse a Rimini per 3 a 2, mentre al Recchioni terminò 0-0. La stagione successiva, sempre nella stessa categoria e girone, i canarini fanno valere la loro superiorità e vincono per 1 a 0 entrambi i confronti. La Fermana sale in C1 e le strade si dividono ancora per 9 anni. Nella stagione 2004-05 eccole ancora in C1. Il Rimini vince a Fermo per 1 a 0, mentre in Romagna è pareggio a reti inviolate. I biancorossi salgono in B e le squadre si separano. Dopo 14 anni, cioè nella stagione 2018-19, questa volta in serie C girone B, la Fermana cade a Rimini per 2-0, ma vince il ritorno per 1 a 0. L’anno successivo, causa Covid19, si gioca solo la partita d’andata al Romeo Neri: 1-0 per i biancorossi. Il Rimini retrocede per salire ancora dopo due anni. La scorsa stagione, in Romagna, finisce 2-2 con gol nel recupero dei locali. A Fermo i canarini cedono invece per 2-1 in rimonta dopo una splendida e combattuta partita. Quest’anno, nel girone d’andata, altra sconfitta gialloblù di misura: 1-0 in trasferta.

Dunque la vittoria canarina tarda ancora dal quel 10 marzo del 2019 in cui Arturo Lupoli, su ribattuta del portiere, fu il più lesto ad insaccare la palla nel sacco per la gioia dei tifosi gialloblù. Sembra essere passato un secolo da quei momenti felici, invece sono trascorsi appena 5 anni.

A cura di Marco Rossetti

FERMANA-RIMINI. I convocati e le parole di mister Andrea Mosconi
FERMANA-RIMINI 3-2. Due volte Sorrentino e Giandonato: la Fermana ritrova il successo