#FermanaLive, nel secondo appuntamento ospite il tecnico Mauro Antonioli
Secondo appuntamento con #FermanaLive su Instagram. Ospite questa volta il tecnico gialloblu, Mauro Antonioli, il quale ha risposto alle domande dei follower ma non solo.
Questo uno stralcio delle sue parole:
“Come mai ho scelto durante la “Giornata Mondiale della Felicità”, il gol di Neglia nel derby? Perchè è stata un'emozione indescrivibile. E' stato un momento magico per la squadra ma soprattutto per la città. Non vediamo l'ora di ripartire.
Futuro ancora a tinte gialloblu? Mi piacerebbe restare a Fermo, anche perché abbiamo iniziato un certo tipo di percorso con la società e la squadra. Vogliamo continuare a dare soddisfazioni ai nostri tifosi.
Situazione coronavirus? La speranza è che la regular season possa riprendere il prima possibile. Possiamo anche continuare in estate, ma penso sia giusto concludere questo campionato.
In questo momento complesso tutti devono fare la propria parte. Ci sono differenze tra Serie A, B e C, e quindi penso che le decisioni delle istituzioni dovranno essere differenti caso per caso.
Il mondo del calcio, ma forse proprio l'intero mondo, ne uscirà ridimensionato dopo questo periodo. Ci vorrà del tempo, e soprattutto tanto entusiasmo.
Lavoro a distanza? Anche se a distanza continuiamo il nostro lavoro da casa. Speriamo di tornare alla normalità il prima possibile. Mi aggiorno quotidianamente con i ragazzi e con lo staff.
Allenamenti? E' un momento difficile, anche perché non tutti gli atleti hanno un piccolo giardino in casa dove potersi allenare. Stiamo tutti sulla stessa barca, ma non dobbiamo cercare alibi. Tornare a giocare significherebbe tornare alla normalità.
Cosa faccio in questi giorni? In questi giorni sto concludendo la mia tesi in vista di settembre per il patentino. Inoltre gioco a ping pong con mio figlio, guardo la televisione e leggo libri.
Difficile senza il paddle? Gioco a ping pong, ma non è la stessa cosa (ride, ndr). Spero di tornare a giocarci il prima possibile.
Mi manca la vita di tutti i giorni con la famiglia Fermana. Mi manca l'adrenalina del pregara o il ritiro prima di un match.
Dobbiamo uscire da questa situazione; stringiamoci tutti in questo abbraccio virtuale e cerchiamo di non fare polemiche. Sono sicuro che ce la faremo”.