Ospite alla trasmissione Overtime di Vera Tv Gianluca Urbinati nei giorni scorsi che ha raccontato come si sta vivendo questo momento ancora di incertezza. Urbinati ha risposto ai colelghi presenti in studio in collegamento da casa.

Cosa pensi di questo momento che sta vivendo la Lega Pro?
“In questi mesi è stato detto e fatto di tutto. Ci atteniamo scrupolosamente a tutte le decisioni che stanno prendendo dell’alto. Sembra la strada intrapresa quella che riguardano playoff e playout.
Da giocatore è chiaro che avrei preferito giocare le gare restanti se l’epidemia lo avesse permesso, ma credo che come me tutti i miei colleghi. Cosi non sarà ma la situazione è proprio questa”.

Qual’è il vostro bilancio stagionale?
“Siamo partiti un po' in sordina per poi venire fuori nel lungo periodo. Seconda parte di stagione importante. Dopo gennaio abbiamo cambiato marcia e stavamo facendo molto bene. E’ un peccato che si sia fermato tutto perché son convinto che avremmo fatto benissimo fino alla fine. Partiti con qualche ingranaggio che non ha funzionato. Poi è arrivata purtroppo la separazione con mister Destro. Ci è scattato probabilmente un senso di rivalsa importante e con l’avvento di mister Antonioli abbiamo messo degli accorgimenti tali da fare un campionato importante come sottolineano le vittorie di San Benedetto, in casa con il Sudtirol e a Padova”.

Tanti i punti conquistati nelle ultime gare.
“Mister Antonioli è stato molto bravo a non toccare le cose che funzionavano bene, incidendo su quelle cose che non stavano andando bene, E’ rimasta la solidità difensiva e di squadra ma ci ha dato quelle direttive per iniziare l’azione anche da dietro, un maggiore palleggio e permetterci di stare quei 10-15 metri in campo. Questo ci faceva essere maggiormente offensivi e si vedeva sul terreno di gioco”.

Dispiace non poter giocarsi i playoff?
“Si dispiace, senza dubbio. Sinceramente mi considero decimo guardando la classifica, i punti fatti e anche lo scontro diretto vinto a San Benedetto quindi mi sarebbe piaciuto giocarmela fino alla fine. Il momento era positivo e penso alla gara dominata a Padova che è l’emblema di quel momento”.

E cosa prevede il futuro di Gianluca Urbinati?
“Il mio futuro è legato ad un altro anno di contratto con la Fermana. Non ci sono problemi con nessuno e dopo cinque anni qui si andrà per il sesto anno: certo che in questo contesto Covid, non conta il futuro di Urbinati. Conta il futuro di questo calcio, della Serie C e della Serie D capendo cosa vogliono fare in termini di riforme, di conclusione dei campionati e di orizzonti futuri. Aspettiamo tutti quanti il Consiglio Federale dell’8 giugno per sapere come finira questa stagione e con un occhio al futuro”.

COMUNICATO UFFICIALE
MAURO ANTONIOLI. "Difficile accontentare tutti dopo il Consiglio Federale: non sarà scelta facile"